domenica 30 maggio 2010

Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica. N.3

Una rivoluzione energetica e' indispensabile,qualsiasi percorso avra' nelle prossime settimane/mesi/anni la crisi economica,che e' crisi sistemica.Viste le nubi nerissime che si stanno addensando sul "sistema mondo", piu' questa rivoluzione sara' profonda e veloce e meglio sara'.
Alcune tendenze le considero ineluttabili: lo sviluppo delle fonti rinnovabili nella produzione di energia elettrica, il processo del picco petrolifero, l' insostenibilita' del sistema attuale dei trasporti. Seguire, monitorare il percorso di queste tendenze puo' essere utile a capirle meglio, favorire i cambiamenti positivi, vedere prima i problemi che stanno arrivando.
Ogni settimana riportero' mel mio blog dei dati. Alcuni saranno proposti tutti le settimane, come il prezzo del petrolio,altri quando li riterro' significativi. Non portero' solo dati a sostegno delle mie tesi ma tutti quelli che giudichero' utili a capire i processi reali in corso anche se dovessero dimostrare che qualche mia convinzione non ha fondamento.


prezzo petrolio 28/5/2010 74,65 $/barile
da Kyotoclub.org

prezzo petrolio 21/5/2010 70,54 $/barile
da Kyotoclub



Prima dell' esplodere della crisi finanziaria greca il barile aveva toccato 85 $. Giovedi il prezzo era sui 70 $, l' aumento rapido a 74 $ dovrebbe essere legato alla questione "trivellazioni" a grandi profondita'. La grave situazione causata dalla Bp e che angoscia Obama e' un problema particolare di un processo generale di medio-lungo periodo.I nuovi giacimenti sono sempre piu' difficili da trovare, piu' costosi, piu' pericolosi per l' ambiente.LA SITUAZIONE ANCORA SENZA SOLUZIONE AD OGGI, DOMENICA 30 MAGGIO 2010, POTREBBE FAR SALIRE ULTERIORMENTE IL PREZZO DEL GREGGIO.

Impianti fotovoltaici con incentivi conto energia

Contatore Gse
29 maggio 2010 1.246,25 MW potenza cumulativa degli impianti

Previsioni al 31/12/2010 2.500 MW


Negli ultimi 7 giorni l' incremento di potenza degli impianti che hanno avuto l' accesso agli incentivi del conto energia e' stato di 6 MW, cifra abbastanza buona se si considera che il grosso delle attivazioni di impianti sara' negli ultimi 2 mesi dell' anno 2010. Pero' tutto il comparto fotovoltaico e' gravemente danneggiato dalla mancanza di decisioni ufficiali sul conto energia dal 1 gennaio 2011. A questo punto possiamo dire con certezza che sono bloccati investimenti e attivita' commerciali in attesa della definizione dei nuovi incentivi. I tempi sono stretti e il clima politico incerto, insomma e' indispensabile AFFRONTARE IL PROBLEMA, FARLO CONOSCERE A TUTTA L' OPINIONE PUBBLICA.

Da Repubblica
Enel alle prese con la riduzione del debito e' a un passo dalla cessione delle reti di Endesa in Spagna....Dopo Eni, che l' altro giorno ha ceduto il 25% del gasdotto mediterraneo Greenstream alla compagnia di stato Libica Noc,ora e' Enel vicina a chiudere la vendita di alcuni assett che sono considerati non strategici.Anche se in realta', proprio come per l' Eni, l' obiettivo principale e' quello di tenere a bada il debito. Se per l' Eni , che aveva al 31 marzo scorso una posizione finanziaria netta di 21 miliardi, per Enel la partita e' piu' complessa . Intanto perche' deve far calare il suo debito a 45 miliardi dai 51 attuali. E deve farlo per non incorrere in una bocciatura da parte delle agenzie di rating che, se avenisse, rischia di pesare negativamente sui prestiti previsti. Insomma un circolo vizioso da cui la societa' guidata da Fulvio Conti vuole uscire vendendo sia la rete elettrica sia quella del gas che ora fanno parte del patrimonio della controllata spagnola Endesa.Le due operazioni sono alle battute conclusive. Dalla cessione della rete elettrica...arriveranno tra 800 milioni e il miliardo di euro....per le rete gas..tra 600 e 800 milioni.

Mentre a proposito del bilancio Eni del 2009 da un blog finanziario si legge:

"Il ribasso dei prezzi del petrolio incide negativamente sui conti di Eni che chiude il bilancio consolidato al 31-12-2009 con ricavi in calo del 23% a 83,2 miliardi di Euro, un risultato operativo a 12,05 miliardi (-34,9%) ed un utile netto di competenza di 4367 milioni (dagli 8825 milioni del 2008). Dal punto di vista patrimoniale si registra un incremento dell’indebitamento finanziario netto che passa da 18376 a 23055 milioni di Euro."

nb: Nel 2009 il prezzo del greggio era partito molto basso , attorno ai 35 $ il barile per arrivare a giugno a 60$, poi era cresciuto lentamente fino a 70 $ (oggi e' 74 $). Insomma quello che danneggia l' Eni in realta' e' che i costi delle ricerche di nuovi giacimenti sono molto alti in proporzione agli utili poi realizzati. Ma continueranno a negare l' evidenza finche' riusciranno perche' hanno bisogno dell' apporto dei risparmiatori ed hanno molta influenza sui media.

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sabato 29 maggio 2010

Arrivera' il governo Berlusconi al 25 luglio 2010 ?

In questo momento Berlusconi e' in evidente difficolta'. Non e' la prima volta che appare prossimo all' uscita di scena come protagonista politico ed e' sempre riuscito a rimanere in sella; puo' contare su tanti alleati, su una potenza mediatica imponente sotto il suo controllo diretto, su fedeli e influenti appoggi tipo Bruno Vespa o il Corriere della Sera che pero' rimarranno sulla scena anche dopo la sua uscita dall' arena politica. Tuttavia le difficolta' attuali appaiono piu' difficili da superare rispetto alle precedenti. Il dovere chiedere sacrifici in nome di una grave crisi economica smentisce tante sue affermazioni del passato e questa volta lo potrebbero capire anche le persone piu' semplici e piu' sensibili alla sua propaganda. La sua arroganza verso chi non lo omaggia (compreso l' alleato Fini) non e' gradita neanche alla Confindustria che vorrebbe spremere gli strati piu' deboli senza indispettire i possibili oppositori con atteggiamenti inutilmente offensivi. Berlusconi sta ,tra le altre cose, infastidendo tutto il mondo dell' informazione mettendogli bavagli vari per difendere i suoi interessi personali mentre l' alleanza con l' informazione serve ora alla Confindustria e ai moderati di ogni tipo per fare ingoiare provvedimenti impopolari.
Anche la Comunita' Europea che impone scelte dure a tutta Europa credo che non sia contenta che in Italia queste misure siano chieste dal nostro che rischia di aumentare l' ostilita' della popolazione anche con l' ostentazione dei suoi lussi e della sua eccessiva ricchezza.
Le reazioni alla manovra in Italia sono appena cominciate ma questa, inserita in un contesto sociale gia' provato, proposte da una persona invisa ad una parte rilevante dell' opinione pubblica, compreso l'elettorato del centrosinistra moderato schieramento che invece in tutta Europa difende le misure impopolari ,rischia di ricevere un rifiuto di massa, quasi una disubbidienza civile. E questo rifiuto rischia di essere condiviso anche dalla Confindustria e altri ambienti moderati che mal digeriscono la sua arroganza.
Siamo quasi all' inizio di giugno e l' Italia vorrebbe pensare alle vacanze e ai mondiali di calcio, le citta' cominceranno tra poco a svuotarsi progressivamente. La stagione favorisce il disinteresse verso la politica e l' impegno, ma potrebbe essere una estate anomala. In fondo e' da un po' che tutti diciamo che non ci sono piu' le stagioni di una volta.

domenica 23 maggio 2010

Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica. n. 2

Una rivoluzione energetica e' indispensabile,qualsiasi percorso avra' nelle prossime settimane/mesi/anni la crisi economica,che e' crisi sistemica.Viste le nubi nerissime che si stanno addensando sul "sistema mondo", piu' questa rivoluzione sara' profonda e veloce e meglio sara'.
Alcune tendenze le considero ineluttabili: lo sviluppo delle fonti rinnovabili nella produzione di energia elettrica, il processo del picco petrolifero, l' insostenibilita' del sistema attuale dei trasporti. Seguire, monitorare il percorso di queste tendenze puo' essere utile a capirle meglio, favorire i cambiamenti positivi, vedere prima i problemi che stanno arrivando.
Ogni settimana riportero' mel mio blog dei dati. Alcuni saranno proposti tutti le settimane, come il prezzo del petrolio,altri quando li riterro' significativi. Non portero' solo dati a sostegno delle mie tesi ma tutti quelli che giudichero' utili a capire i processi reali in corso anche se dovessero dimostrare che qualche mia convinzione non ha fondamento.

da kiotoclub
prezzo petrolio 21/5/2010 70,54

prezzo petrolio 14/5/2010 73,82

Durante la settimana il prezzo e' sceso sotto i 70 dollari il barile. Prima dell' esplodere della crisi finanziaria greca il barile aveva toccato 85 $. In queste settimane le oscillazioni sono legate esclusivamente alle aspettive sulla congiuntura economica. Appena salgono il prezzo si impenna, in questo momento le aspettative sono scese drasticamente e il prezzo e' calato, ma neanche tanto.

Prezzo benzina (self service a Roma 22 maggio 2010) 1,349 euro il litro
L'euro e' attorno a 1,26 dollari.

Aprile 2010, sensibile calo delle immatricolazioni auto in Europa.

Europa -6,9 % su aprile 2009
Italia -15,7 % "
Germania -31,7 % "
Fiat -26,9 % "

La quota di mercato della Fiat in Europa nell' aprile 2010 e' stata del 7,6 %, nell' aprile 2009 era il 9,7 %. La casa torinese attribuisce questo calo solo ad un aprile 2009 eccezionale.
In Italia i primi 4 mesi dell' anno hanno visto comunque un numero di immatricolazioni superiore ai primi 4 mesi del 2009. Si teme pero' che i prossimi mesi si avra' complessivamente un saldo negativo.
In tutta Europa, tra cessazione degli incentivi, fine dell' effetto di essi e crisi finanziaria ed economica per molti stati, si teme un fine 2010 con grosse difficolta' nell' industria auto.
Da un articolo di pubblicato su Aspoitalia.it nel 2006:
il 65% del petrolio estratto viene lavorato per produrre carburanti.

Impianti fotovoltaici con incentivi conto energia

Contatore Gse, 22/05/2010 1.240 MW

Previsioni potenza degli impianti installati a fine 2010 2.500 MW

Queste previsioni potranno essere verificate solo nel marzo 2011 quando saranno registrati al Gse gli impianti installati nel dicembre 2010. Quest' anno godranno degli incentivi del 2010 tutti gli impianti che avranno DICHIARATO LA FINE DEI LAVORI entro il 31 dicembre, mentre negli anni precedenti godevano degli incentivi dell' anno gli IMPIANTI ATTIVATI entro tale data. Quindi probabilmente gli impianti attribuiti al 2010 saranno maggiori delle previsioni.

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questa settimana

n.1 dell' Osservatorio settimanale sulle tendenze della questione energetica

la settimana nera di petrolio e nucleare di G.Silvestrini

domenica 16 maggio 2010

Che risposta avra' in Italia il prossimo taglio antipopolare della spesa pubblica ?

La manovra in arrivo per tagliare e/o recuperare risorse della spesa pubblica avra' una reazione e questo e' lapalissiano. Quale ? Per il momento sulla scia della crisi greca si stanno muovendo sindacati di base e nuova sinistra insieme alla sinistra istituzionale (anche se ora extraparlamentare). A Roma lunedi' ci sara' un dibattito con Ferrero e un' esponente della sinistra greca, si lavora (sembra) ad una manifestazione ai primi di giugno dei sindacati di base,sabato sera ad un dibattito a Roma con forze della sinistra radicale (compresa Sinistra Critica e RdComunisti) e un giovane del KKE erano presenti un centinaio di persone. La Cgil esclusa da un incontro di governo e Confindustria con i sindacati (non so quanto ufficiale) contesta gia' nel merito l' impostazione della manovra che colpira' i piu' deboli e salvera' le grandi ricchezze. Quanto le forze politiche e sindacali riusciranno a coinvolgere la gente non e' possibile prevederlo, sicuramente le truppe ufficiali si mobiliteranno e i giornali "indipendenti"della sinistra appoggeranno Cgil e centrosinistra. L' incognita e' il seguito che riusciranno ad avere sindacati di base e nuova sinistra, e come si muoveranno ed incideranno Fiom e Federazione della Sinistra (Prc e PdCI)che sono in una posizione mediana tra nuova sinistra e Cgil-centrosinistra. Importante sara' il ruolo del Manifesto che appoggia Vendola, Fiom e Cgil, rimane nell' orbita del centrosinistra, ma potrebbe informare anche su come la sinistra diffusa,minore,si muovera'.
Visto come si e' mossa la sinistra negli ultimi anni, vietato farsi illusioni. La forza della crisi potrebbe mettere in gioco da subito dinamiche inedite, in futuro l' aggravarsi della crisi sicuramente rafforzera' la nuova sinistra che coglie meglio le sofferenza della gente piu' esposta alla crisi.

giovedì 13 maggio 2010

Fotovoltaico: Solarexpo, per gli italiani è energia sicura e compatibile con l’ambiente

Che cosa pensano gli italiani dell’energia fotovoltaica? Per la prima volta una ricerca accende i riflettori su giudizi, perplessità ma anche punti di forza del solare in Italia. Si intitola, infatti, “Gli italiani e il solare” il rapporto dell’Osservatorio sul fotovoltaico presentato oggi al Solarexpo di Verona e commissionato a Ipr Marketing. Rispetto ad altre fonti, il 91% degli italiani ritiene l’energia solare più sicura e il 94% più compatibile con l’ambiente. Per il 54% è meno costosa, ma anche se in molti hanno pensato di utilizzarla, ben il 59% non è informata su incentivi e “conto energia”.
Il 74% degli italiani pensa che la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica sia destinata a crescere, ma solo se ci saranno incentivi governativi e sostegno dal sistema bancario. L’incertezza normativa in tema di incentivi è, infatti, la perplessità più grande per il 69% degli intervistati che teme la riduzione, nel tempo, dei benefici economici. Tra i punti a favore che emergono dal rapporto, l’installazione dei pannelli nei terreni agricoli con il 73% degli italiani favorevoli; tra le note dolenti, i furti: il 23% teme che gli vengano rubati i pannelli solari già installati.

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domenica 2 maggio 2010

Quattro temi da approfondire sull' energia

Quattro osservazioni, quattro temi che meriterebbero ognuno un' approfondimento da parte di tutti. 1) Considero dimostrato il processo del picco petrolifero e la sua attualita', cioe' che il momento di massima produzione di petrolio avverra' nel giro di pochi anni, ammesso che, come sostiene qualche studioso, non sia stato gia' toccato nel 2008. La sordita' e la reticenza a parlarne di politici e grandi media non e' sufficente a nascondere un processo dimostrato, dobbiamo trovare i canali per far conoscere questa situazione a piu' persone possibile e quindi deve essere dedicato a questo un impegno specifico. I primi ambienti che devono conoscere questo sono l' ambiente delle persone che lavorano nel settore delle energie rinnovabili e gli ambientalisti.Al prossimo Solarexpo a Verona il 5-6-7 maggio parteciperanno centinaia di addetti e migliaia di visitatatori, tra i molti convegni e seminari che si terranno al suo interno non mi risulta nessun incontro che parli del picco petrolifero. 2)"il nostro tenore di vita dipende dall' uso massiccio di petrolio e fossili". No, c'e' un enorme spreco di energia, io credo che l' occidente debba diminuire il tenore di vita, ma il tenore di vita attuale sarebbe possibile con molta meno energia. Un piccolo esempio, un appartamento in Italia consuma molta piu' energia di un appartamento in Germania. Sarebbe gia' tecnicamente possibile ridurre molti sprechi come questo. 3) L' energia rinnovabile per la produzione di energia elettrica sta crescendo moltissimo, nel 2009 in Europa il 61% della nuova potenza installata e' in impianti da fonte rinnovabile. Questo sviluppo puo' essere ulteriormente accelerato in molti modi. 4)Il settore dei trasporti attuale non ha alternative pronte all' uso di petrolio e fossili. Va rivoluzionato immediatamente e muoversi su tutti i piani,soprattutto nell' attenzione al trasporto collettivo. Negli anni 80 l' ambientalismo fu spinto in Italia da cosidette " Universita', scuole, verdi" che si mossero in molte citta', ora l' emergenza principale e' l' energia, perche' non tentare di ripetere quelle esperienze ?

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